FAQ

Sommario
RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI ORGANICI >>
COMPOSTAGGIO DOMESTICO >>
RACCOLTA DIFFERENZIATA DI CARTA E CARTONE >>
RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO >>
RACCOLTA DIFFERENZIATA DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA E METALLI >>
GLI ECO-PUNTI >>
SERVIZI INNOVATIVI (TESSERA ELETTRONICA CASSONETTI) >>
VARIE >>

RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI ORGANICI

 

I tovaglioli di carta e la carta da cucina possono essere conferiti con i rifiuti organici?

Sì, i tovaglioli di carta e la carta da cucina, soprattutto se sporchi di cibo, possono essere conferiti con i rifiuti organici, purché in modiche quantità. Infatti, anche la carta è biodegradabile!

 

Dove conferire le lettiere animali?

Benché le lettiere animali contengano una parte di materiale organico, è preferibile gettarle nel “secco residuo”, in quanto una buona porzione di questo scarto è caratterizzata da rifiuti non organici (la sabbia), ma soprattutto perché le deiezioni animali potrebbero essere portatrici di germi e batteri, origine di problemi di carattere igienico -sanitario ai fini della produzione di compost.

 

Dove conferire i pannolini, i pannoloni e gli assorbenti igienici?

Anche questi scarti, pur contenendo una parte di materiale organico, non possono essere gettati nel sacchetto dell’umido. Infatti, essi sono composti per la gran parte da sostanze non biodegradabili. Questa tipologia di rifiuto va, quindi, conferita nel “secco residuo indifferenziato”.

 

Quale sacchetto utilizzare per la raccolta domestica dell’umido?

Il D.Lgs 4/2008 prevede che la frazione organica venga “raccolta separatamente o con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti biodegradabili certificati” (D. Lgs. 4/2008 del 16.01.2008 – art. 183 – lettera f).
Tali sacchetti sono disponibili in molti negozi e nei grandi magazzini, con marchi, tipologie e capacità differenti. Inoltre, è possibile acquistarli anche presso gli uffici ACEA (sede di Via Vigone, 42 a Pinerolo). Per accertarti che i sacchetti siano realmente biodegradabili e compostabili, consulta la nostra guida.

 

Cosa avviene dei rifiuti organici, una volta raccolti nei cassonetti dedicati?

I rifiuti organici vengono portati al Polo Ecologico ACEA, dove vengono trasformati in biogas per la produzione di energia elettrica e termica ed in compost di qualità.

 

Per ulteriori dettagli consulta: ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA >>

 

COMPOSTAGGIO DOMESTICO

 

Cosa si intende per “compostaggio domestico”?

Il compostaggio domestico è la pratica che consente di trasformare i rifiuti organici domestici in compost, una sorta di humus che può essere utilizzato come concime per i terreni.

 

Per attuare il compostaggio domestico è necessario l’utilizzo della compostiera?

Per attuare il compostaggio domestico non è strettamente necessaria la compostiera. Infatti, alcuni preferiscono la fossa nel terreno o il cumulo. Il risultato è sostanzialmente lo stesso. Tuttavia, la compostiera è esteticamente più ordinata e (essendo dotata di coperchio) è meno soggetta a fenomeni di randagismo.

 

Dove e come è possibile acquistare la compostiera?

Consultare l’apposita sezione: prenotare la compostiera>>

 

Gli scarti da cucina di origine animale (ossa, carne avariata) sono adatti per la conduzione del cumulo di compost?

È preferibile evitare di gettare nel cumulo in fermentazione ossa e carne animale, in quanto il loro tempo di decomposizione è molto più lungo degli altri rifiuti. Inoltre, questa tipologia di scarti attira gli animali, con le evidenti conseguenze.

 

Il compostaggio domestico dà diritto ad una riduzione sul tributo sui rifiuti (TARI)?

L’eventuale riduzione è fissata dal Regolamento Comunale. Occorre quindi rivolgersi al proprio Comune per conoscere le modalità vigenti.

 

Per ulteriori dettagli consulta: COMPOSTAGGIO DOMESTICO >>

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA DI CARTA E CARTONE (utenze domestiche)

 

I cartoni per bevande, come i contenitori del latte e dei succhi di frutta (Tetra Pak) possono essere gettati nel cassonetto per la raccolta carta (di colore giallo)?

Si, da settembre 2008, tutti i cartoni per bevande (Tetra Pak) vanno gettati nel cassonetto giallo, insieme alla carta, dopo averli svuotati bene. Per ulteriori informazioni sul riciclo del Tetra Pak: www.tiriciclo.it

 

Perché le bocche di conferimento dei cassonetti della carta sono di dimensioni limitate?

Le bocche sono di dimensioni limitate per evitare il conferimento di ingombranti (rifiuti di grandi dimensioni). Le scatole in cartone possono essere gettate nel cassonetto giallo, ma prima devono essere ridotte di dimensioni (aperte e schiacciate).
Si ricorda che è VIETATO FORZARE L’APERTURA DEI CASSONETTI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, onde evitarne il danneggiamento.
In caso di grossi quantitativi, conferire gli imballaggi cartacei presso l’Ecoisola.

 

Per ulteriori dettagli consulta: ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA >>

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO

 

I cocci di vasi, tazze, porcellane, ceramica ecc… possono essere conferiti nella campana del vetro?

Non trattandosi di oggetti in vetro, non vanno conferiti nella campana verde, ma nel cassonetto grigio per il “secco residuo indifferenziato”.

 

Le lampadine possono essere gettate nella campana del vetro?

No. Esse, infatti, non sono composte di solo vetro ed inoltre contengono materiali classificati come pericolosi, che non possono essere smaltiti tramite la normale filiera del vetro.

 

Per ulteriori dettagli consulta: ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA >>

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA IMBALLAGGI IN PLASTICA E METALLI

 

Nel cassonetto bianco possono essere gettati tutti gli oggetti in plastica e metalli?

NO, nel cassonetto bianco vanno gettati esclusivamente gli IMBALLAGGI in PLASTICA e METALLI. Si intendono imballaggi tutti i materiali atti a contenere, trasportare e proteggere le merci. Per approfondimenti, vai alla sezione dedicata>>

 

Gli altri manufatti in plastica o metalli possono essere gettati nel cassonetto bianco?

No. Infatti la raccolta dedicata della plastica e dei metalli è limitata agli IMBALLAGGI, pertanto, tutto ciò che non è imballaggio (ovvero non serve a trasportare un contenuto), non può essere gettato nel cassonetto bianco.
Questa prescrizione è fissata dai consorzi che, a livello nazionale, si occupano della filiera di recupero e riciclo delle varie frazioni, rispettivamente: COREPLA per la plastica, RICREA per l’acciaio e CIAL per l’alluminio.

 

Per ulteriori dettagli: ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA >>

 

GLI ECO-PUNTI

 

Cosa sono gli Eco-Punti?

Sono aree presso le quali è possibile trovare l’intera batteria di cassonetti per la raccolta differenziata:

  • Cassonetto per la raccolta dell’umido
  • Cassonetto per la raccolta della carta
  • Cassonetto per la raccolta degli imballaggi in plastica e metalli
  • Cassonetto per la raccolta del vetro
  • Cassonetto per la raccolta del secco residuo indifferenziato

 

Perché è stato introdotto il progetto di raccolta per Eco-Punti?

Per aumentare la percentuale di raccolta differenziata e raggiungere gli obiettivi previsti dalla normativa, cercando di contenere i costi di raccolta e razionalizzando la distribuzione dei cassonetti sul territorio.

 

Dove si trovano gli Eco-Punti?

Per conoscere l’ubicazione del proprio Eco-Punto di riferimento, è possibile rivolgersi presso gli uffici comunali oppure inviare un’e-mail di richiesta al seguente indirizzo: area.ambiente@aceapinerolese.it.

 

Come è stata definita l’ubicazione degli Eco-Punti?

La valutazione per l’ubicazione degli Eco-Punti è stata effettuata a seguito di un’analisi congiunta tra i Comuni ed i tecnici ACEA. In linea generale, tale valutazione è stata effettuata nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi prefissati e sulla base dei seguenti aspetti:

  • La quantità di contenitori per ogni area è stata stabilita in base al gettito di rifiuti preesistente. Pertanto, il servizio è commisurato ai volumi, anche in previsione dell’auspicato incremento della raccolta differenziata (e parallelo decremento del secco residuo indifferenziato).
  • Nei casi in cui fosse diminuito il numero di cassonetti, viene comunque garantita una maggiore frequenza di svuotamento.
  • L’ubicazione puntuale degli Eco-Punti è stata effettuata nel rispetto di alcuni criteri di carattere:
    LOGISTICO: La dislocazione territoriale degli Eco-punti è stata effettuata tenendo conto delle abitudini e caratteristiche di deflusso della popolazione, privilegiando, ove possibile, ubicazioni baricentriche rispetto alle aree interessate. Dove era già preesistente una postazione per la raccolta differenziata, in genere, è stato ubicato l’Eco-Punto
    di VIABILITA’: non in tutte le zone della Città è possibile dislocare la batteria di cassonetti
    TECNICO, legato al transito dei mezzi ed alla modalità di raccolta
    ESTETICO: nell’ottica di preservare e valorizzare i centri storici o di interesse artistico e culturale, tenendo conto anche delle peculiarità della viabilità

 

Qual è la differenza tra Eco-Punto ed Ecoisola?

Le Ecoisole del territorio sono centri di raccolta delimitati e custoditi, presso i quali è possibile conferire i rifiuti che non si possono gettare nei cassonetti stradali (es. ingombranti, sfalci, potature, elettronica ecc…). Le Ecoisole sono accessibili (gratuitamente) in giorni ed orari prestabiliti. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.
Gli Eco-Punti sono, invece, aree di raccolta stradali, non custodite, presso le quali è possibile conferire le seguenti frazioni: umido, carta, vetro, imballaggi in plastica e metalli, secco residuo indifferenziato.

 

Dove si possono reperire ulteriori informazioni sul progetto?

  • sul sito ACEA – Progetto Eco-Punti
  • presso gli Sportelli ACEA di Via Vigone, 42 a Pinerolo
  • presso il proprio Comune

 

SERVIZI INNOVATIVI (TESSERA ELETTRONICA CASSONETTI)

 

Perché è stato avviato un nuovo servizio di raccolta rifiuti?

Per migliorare la prestazione ambientale, attraverso l’aumento della percentuale di raccolta differenziata, e per raggiungere gli obiettivi previsti dalla normativa.

 

Perché le portelle di apertura (= bocche di conferimento) dei cassonetti dell’umido e dell’indifferenziato sono di dimensioni limitate?

In fase di progettazione del sistema, sono stati presi in considerazione degli studi sui comportamenti e sulle abitudini degli italiani, dai quali emerge che una famiglia, anche se numerosa, differenziando adeguatamente, non dovrebbe produrre elevate quantità di rifiuto indifferenziato, che presuppongano l’utilizzo di sacconi di grande volumetria. Sulla base di questi studi, le dimensioni delle portelle dei cassonetti sono state definite tenendo conto della quantità media di rifiuti prodotti dai singoli individui. Pertanto, pur considerando nuclei familiari numerosi, il cassetto entro cui depositare i rifiuti è di dimensioni idonee ad accogliere un sacchetto di capacità adeguata ed è stato progettato appositamente per evitare conferimenti scorretti, ad esempio sacchi troppo voluminosi e/o frequenze troppo elevate, che generalmente sono indicativi di una raccolta differenziata non sufficiente.

 

È possibile utilizzare la tessera di altri o conferire rifiuti altrui con la propria tessera personale?

No. Non è possibile.

La tessera elettronica è nominativa, ovvero associata in modo univoco a ciascun nucleo familiare e, per ogni conferimento effettuato, consente di riconoscere l’utenza ad essa collegata: è opportuno dunque non scambiarla; non cederla né utilizzarla per rifiuti non prodotti dall’utenza stessa.

Qualora si presentasse la necessità di effettuare un conferimento per un soggetto non appartenente al proprio nucleo familiare, il cittadino dovrà utilizzare la tessera assegnata all’utenza per cui viene effettuato il conferimento/ che ha prodotto il rifiuto.

È indispensabile l’utilizzo corretto della tessera anche nell’eventualità di una futura applicazione sulla bolletta dei rifiuti della cosiddetta “tariffazione puntuale” – ovvero di un criterio premiante per i cittadini virtuosi e penalizzante per quanti non differenziano a sufficienza. Infatti per il calcolo della tariffa, verranno presi in considerazione tutti i conferimenti effettuati da ciascuna utenza con la relativa tessera nominativa.

 

Cosa occorre fare se si trovano dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti?

È opportuno segnalare al Comune l’eventuale presenza di rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti, indicando l’Eco-Punto interessato.

È importante conferire nei cassonetti esclusivamente i rifiuti prodotti dal proprio nucleo familiare. Con il nuovo sistema di raccolta, infatti, è possibile conferire i rifiuti indifferenziati esclusivamente attraverso l’apposita tessera elettronica, che è nominativa e consente di riconoscere l’utenza ad essa collegata. Pertanto, se la tessera personale viene utilizzata per gettare rifiuti altrui, il conferimento viene comunque assegnato all’utenza collegata alla tessera stessa.

 

Se si trovano dei sacchetti incastrati nei cassonetti, che impediscono il conferimento dei rifiuti, cosa occorre fare?

È opportuno segnalarlo, indicando l’Eco-Punto interessato, al Comune, che provvederà alla risoluzione della criticità nel più breve tempo possibile. L’utente potrà effettuare il proprio conferimento in un altro cassonetto dedicato alla medesima frazione di rifiuto.

 

Se si passa la tessera elettronica sul display ma il cassonetto non si apre, viene comunque registrato il tentativo di conferimento dei rifiuti?

Se la tessera non viene posizionata correttamente sul display, il dispositivo elettronico del cassonetto non rileva alcun conferimento. Non occorre dunque preoccuparsi, poiché vengono rilevati esclusivamente i conferimenti che sono stati effettuati in maniera completa, ovvero con l’introduzione del sacchetto e la completa chiusura del cassonetto.

Affinché la portella del cassonetto si apra, è opportuno seguire le seguenti indicazioni (presenti sul contenitore stesso e fornite nel volantino informativo consegnato al momento dell’attivazione del progetto). In particolare, occorre premere l’apposito pulsante per attivare il dispositivo, prima di passare la tessera:

 

 

Nonostante siano state eseguite con precisione le istruzioni di apertura, il cassonetto non si apre. Come occorre procedere?

Provare ad utilizzare un altro cassonetto destinato alla stessa frazione di rifiuto. Se quest’ultimo si apre correttamente, il problema è riferito al singolo cassonetto: in questo caso, occorre segnalare il contenitore malfunzionante ed il relativo Eco-Punto al Comune, che provvederà alla risoluzione della criticità nel più breve tempo possibile.

Se invece il problema persiste, è un malfunzionamento della tessera: è necessario rivolgersi al Comune per le opportune verifiche e l’eventuale sostituzione.

 

Se il cassonetto rimane aperto, cosa occorre fare?

È opportuno verificare la completa chiusura della portella del cassonetto, dopo il conferimento del sacchetto. Se la stessa rimane aperta, è necessario premere a fondo la pedaliera: in questo modo si attiverà la chiusura automatica.

Se, dopo aver effettuato questa operazione, la portella dovesse ancora rimanere aperta, è importante segnalarlo, indicando l’Eco-Punto interessato, al Comune, che provvederà a gestire tempestivamente tale criticità.

 

Se è stata smarrita la tessera elettronica o se è necessario richiederne un duplicato, come occorre procedere?

È necessario rivolgersi al proprio Comune.

 

Per ulteriori informazioni o chiarimenti sulle modalità di fruizione del servizio, è possibile consultare i materiali informativi distribuiti all’avvio dei progetti o la pagina dedicata del sito: https://ambiente.aceapinerolese.it/nuovi-servizi-innovativi/.

 

VARIE

 

Dove si possono conferire i rifiuti ingombranti ed i rifiuti da giardino?

I rifiuti ingombranti (mobilio, elettrodomestici, elettronica ecc…) e gli scarti da giardino (sfalci, potature ecc…) devono essere portati presso le Ecoisole del territorio, per consentire il corretto smaltimento e non privare i cassonetti stradali di spazio utile per gli altri rifiuti. In alcuni Comuni è, inoltre, attivo il servizio di raccolta di sfalci e potature con cassonetti dedicati presso gli Eco-Punti. Per maggiori informazioni, rivolgersi al proprio Comune.

 

Perché le bocche di conferimento dei cassonetti per carta, imballaggi in plastica e metalli e vetro sono di dimensioni limitate?

Le bocche sono di dimensioni limitate per non consentire il conferimento di ingombranti (rifiuti di grandi dimensioni). È buona norma ridurre di dimensione tutti i rifiuti, prima di gettarli nei cassonetti:
CARTA E CARTONE: smontare le scatole ed appiattirle
PLASTICA: schiacciare le bottiglie ed i flaconi
VETRO: evitare di inserire contenitori di grandi dimensioni (es. damigiane), per i quali è a disposizione l’Ecoisola
Inoltre, è VIETATO FORZARE L’APERTURA DEI CASSONETTI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, onde evitarne il danneggiamento.
In caso di grossi quantitativi, conferire questi rifiuti presso l’Ecoisola.

 

I rifiuti raccolti in modo differenziato vengono avviati al riciclo e/o al recupero?

Sì. Una volta raccolti, i rifiuti differenziati prendono strade diverse:

  • UMIDO/ORGANICO: la frazione organica viene trattata presso il Polo Ecologico ACEA, che la trasforma in biogas (energia elettrica e termica) e compost di qualità.
  • VETRO: viene conferito agli impianti del circuito COREVE (Consorzio Recupero Vetro), che gestisce la filiera di recupero e riciclo del vetro.
  • CARTA: viene conferita agli impianti del circuito COMIECO (Consorzio Nazionale per il Recupero degli Imballaggi a base cellulosica), che gestisce la filiera di recupero e riciclo degli imballaggi in carta.
  • PLASTICA: viene conferita agli impianti del circuito COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero di Rifiuti di Imballaggi in Plastica), che gestisce la filiera di recupero e riciclo della plastica.
  • METALLI: gli imballaggi in acciaio ed alluminio vengono conferiti rispettivamente agli impianti dei circuiti RICREA (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio) e CIAL (Consorzio Imballaggi in Alluminio).
  • ALTRI RIFIUTI: tutti gli altri rifiuti raccolti in modo differenziato vengono conferiti presso apposite piattaforme che si occupano della loro selezione, del loro recupero, riciclaggio o smaltimento controllato.

 

Per ulteriori dettagli: ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA >>

 

 

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