A partire dal 2006 è stato introdotto in via sperimentale, in alcuni Comuni del territorio, un sistema di raccolta stradale di prossimità per Eco-Punti.
Cosa prevedeva il progetto?
- installazione di ECO-PUNTI, ovvero aree segnalate e delimitate presso le quali si trova l’intera batteria di cassonetti (umido, carta, vetro, imballaggi in plastica/metalli, secco residuo indifferenziato)
- assegnazione dell’Eco-Punto di riferimento ad ogni utenza
- riduzione del numero di cassonetti per il secco residuo indifferenziato
- promozione del compostaggio domestico
…differenziare diventa più semplice!
Perchè è stato introdotto il progetto di raccolta per Eco-Punti?
- per incrementare la percentuale di raccolta differenziata, nel rispetto della normativa provinciale allora in vigore che prevedeva il raggiungimento del 65%
- per limitare la produzione complessiva di rifiuti, nel rispetto delle Direttive Europee
- per ridurre la produzione pro-capite di rifiuto secco residuo indifferenziato
- per migliorare la qualità dei materiali raccolti e garantire, di conseguenza, un proficuo processo di recupero e riciclo
- per contenere i costi di raccolta, attraverso una distribuzione razionale dei cassonetti sul territorio.
L’immagine mostra un esempio di Eco-Punto
Visti i positivi risultati ottenuti nei primi mesi di attivazione (rilevante aumento della percentuale di raccolta differenziata e sensibile riduzione del rifiuto secco residuo indifferenziato), il progetto è stato progressivamente esteso, negli anni successivi, in tutti i Comuni del bacino Acea. Attualmente si sta effettuando la progressiva trasformazione degli ecopunti, attraverso l’installazione dei sistemi innovativi in tutti i Comuni del territorio.
Per ulteriori informazioni sul progetto:
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