La linea di trattamento dei rifiuti umidi si compone di due realtà impiantistiche distinte, ma interconnesse, che, nel complesso, consentono di trasformare gli scarti biodegradabili in risorse: il compost e il biogas. L’innovazione del sistema ideato e realizzato dall’Acea risiede proprio nell’integrazione del processo aerobico (compostaggio) ed anaerobico (biodigestione). Grazie a questa integrazione, è possibile attuare un duplice recupero: di materia e di energia, ottimizzando un processo naturale.
Cos’è la DIGESTIONE ANAEROBICA?
La digestione (o biodigestione) anaerobica è un processo biologico, che avviene in assenza di ossigeno, attraverso il quale la sostanza organica si degrada naturalmente, trasformandosi in biogas e in un fango chiamato “digestato”.
LINEA DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI UMIDI – (BIO)DIGESTIONE ANAEROBICA
La linea di trattamento dei rifiuti organici prende avvio dall’impianto di Digestione Anaerobica. Il rifiuto in alimentazione proviene dalla raccolta differenziata domestica e dalle utenze non domestiche, quali: ristoranti, bar e mense.
Per poter essere efficacemente trattato nella fase peculiare del processo – la biodigestione – il rifiuto viene preparato attraverso alcune fasi di pre-trattamento
- APERTURA SACCHETTI: una macchina rompisacco apre i sacchetti
- VAGLIATURA, finalizzata a separare ed eliminare i materiali leggeri di grandi dimensioni, come le plastiche
- DEFERRIZZAZIONE: attraverso grandi calamite, la massa organica viene privata degli eventuali scarti ferrosi
- PREPARAZIONE DELLA MISCELA, attraverso la macchina Florawiva MORE™, che consente di eliminare altri eventuali scarti non idonei alla digestione (altri metalli, inerti, altre plastiche) e di portare la massa alla corretta diluizione.
Terminata la fase di pre-trattamento, la miscela così composta è idonea alla biodigestione
- BIODIGESTIONE ANAEROBICA: all’interno dei biodigestori, che sono coibentati e completamente isolati dall’ambiente esterno, la massa permane mediamente 14 giorni. I prodotti della digestione sono:
- BIOGAS, che viene immagazzinato, unitamente a quello proveniente dalla discarica e dal depuratore delle acque, in un gasometro. Il biogas alimenta tre motori da 3 MWe complessivi, producendo energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.
- DIGESTATO, che viene portato all’impianto di compostaggio ai fini della produzione del compost di qualità Florawiva®.
APPROFONDIMENTI
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